Commento:
Secondo il Tribunale di Roma, in una recentissima ordinanza vertente in tema di locazione, le parti devono collaborare nella risoluzione delle liti che possono trovare componimento all’interno del procedimento di mediazione. Sul punto ed al fine di scoraggiare comportamenti ostruzionistici, il Giudice segnala alle parti che la legge sulla mediazione obbligatoria prevede la irrogazione di sanzioni economiche a favore dello Stato ed carico dell’una e dell’altra parte per eventuali comportamenti non leali e non probi tenuti in sede di mediazione. Allo stesso modo, ricorda loro che l’art. 96 comma 3 c.p.c. prevede la condanna al pagamento di una somma di denaro a carico di quella parte che dovesse risultare aver agito o resistito in giudizio con mala fede o colpa grave.
La parte che in mediazione assume comportamenti non corretti e sleali è passibile di sanzioni.Invia ad un amico |
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Tribunale di Roma, ordinanza 21.01.2015.A cura del Mediatore Avv. Laura Poccioni da Grosseto.Letto 6918 dal 05/03/2015 |
Testo integrale:
A seguire un breve stralcio dell’ordinanza.
Tribunale di Roma
ordinanza 19 - 21 gennaio 2015
Giudice Ranieri
Omissis…
1.2 Vertendosi in materia locatizia le parti vanno comunque inviate senza indugio in mediazione obbligatoria onde discutere ed auspicabilmente risolvere il contenzioso insorto senza proseguire nel presente giudizio dinanzi all’autorità giudiziaria ordinaria già così oberata. Pertanto, visto il d.lgs. n. 28/2010 sulla mediazione obbligatoria come modificato dall’art. 84 del d.l. n. 69/2013, convertito con modificazioni in legge n. 98/2013, in vigore del 21 settembre 2013 assegna alle parti termine di 15 giorni dalla comunicazione della presente ordinanza per la presentazione della domanda di mediazione e fissa udienza all’1 luglio 2015, ore 11.45, nella non creduta ipotesi in cui la conciliazione non sortisca esito positivo; udienza fissata ex art. 420 c.p.c. per la discussione nel merito previo esame dei temi concretamente affrontati e dell’esito della mediazione svolta secondo lealtà e probità, dovrà essere prodotto il verbale di mediazione. Segnala sin d’ora che la legge sulla mediazione obbligatoria prevede la irrogazione di sanzioni economiche a favore dello Stato ed carico dell’una e dell’altra parte per eventuali comportamenti non leali non probi tenuti in sede di mediazione
1.3 Segnala alle parti che l’art. 96 comma 3 c.p.c. prevede la condanna al pagamento di una somma di denaro a carico di quella parte che dovesse risultare aver agito o resistito in giudizio con mala fede o colpa grave.
Omissis…