Il ruolo del notaio nella mediazione civile: controllo di legalità ed accertamento dell'effettiva volontà delle parti .

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Avv. Paola  Dessi

Cassazione Civile, sentenza n.19350 del 12 settembre 2014

A cura del Mediatore Avv. Paola Dessi da Sassari.
Letto 4685 dal 30/09/2014

Commento:
Per i giudici della Cassazione, nella redazione degli atti pubblici così come nella mediazione civile, è preciso compito del notaio effettuare sia un controllo di legalità sulla scrittura privata che si appresta ad autenticare, sia un accertamento dell'effettiva volontà della parte che la sottoscrive. Principio, questo, già stabilito dalla Circolare dell'11 ottobre 2011 diramata dal Consiglio Nazionale del Notariato.

Testo integrale:

L'autenticazione della scrittura privata dinanzi al notaio relativa ad un accordo raggiunto in sede di mediazione, richiede l’accertamento della volontà delle parti ad opera del pubblico officiale, proprio come già avviene per gli atti pubblici.
Questo è il principio di diritto espresso incidentalmente dalla Suprema Corte di Cassazione in una recentissima sentenza, la n. 19350 del 12 settembre 2014, con cui il Giudice di legittimità ha voluto evidenziare i profili di responsabilità del notaio conseguenti alla semplice autentica di una scrittura privata.
Nel caso in esame, vertente sulla nullità della procura conferita ad un soggetto privo delle capacità di intendere e di volere, “se è vero che l’attività di autentica del notaio non costituisce di per sé prova legale della capacità naturale del sottoscrittore, rimane comunque fermo che l’opera del notaio – sia esso rogante in senso proprio o certificante l’autenticità di una sottoscrizione – è comunque diretta ad assicurare che il contenuto dell’atto sia il prodotto di una attività cosciente e volontaria del sottoscrittore e, aggiungasi, che non sia contrario alla legge originariamente riferita ai soli atti pubblici e, dall’altro, che con la circolare dell’ 11 ottobre 2011 il Consiglio Nazionale del Notariato, nell’indicare le linee guida per dare attuazione all’art.11 comma 3 del d.lgs. 28/2010 in materia di mediazione civile, abbia richiamato il notaio non solo a svolgere il controllo di legalità sulla scrittura privata che si appresta ad autenticare, ma anche l’indagine della volontà delle parti”.
Per i giudici della cassazione, quindi, nel caso di autentica di firma relativa ad un accordo raggiunto in sede di mediazione, il notaio dovrà valutare sia il profilo di legalità sia l’effettiva volontà delle parti.
 

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Chi è l'autore
Avv. Paola  Dessi Mediatore Avv. Paola Dessi
Esercita l'attività dal 1996. Iscritta all'Abo degli Avvocati di Sassari dall'anno 2008.
Professa in ambito sia civile che penale avendo maturato esperienza nei vari settori del diritto.
Abilitata alla Difesa di Ufficio in sede civile e penale, nonchè davanti al Tribunale dei Minori essendo iscritta presso il relativo Albo Speciale.
Competenze: Condominio; Diritti reali; Locazione; Risarcimento danni da circolazione veicoli e natanti; Risarcimento danni da responsabilità medica.





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