La parte invitata che partecipa alla mediazione delegata senza contestare l’incompetenza dell’Organismo realizza un accordo implicito in deroga.

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Avv. Francesca  Caramia

Tribunale di Palmi, 30.01.2024, sentenza n. 77, Giudice Maria D. Romeo

A cura del Mediatore Avv. Francesca Caramia da Bologna.
Letto 687 dal 30/09/2024

Commento:

Il caso in esame riguarda una vertenza in materia di contratti bancari, nella quale la parte convenuta ha dedotto l’improcedibilità della domanda a causa del mancato esperimento del procedimento di mediazione obbligatoria.

Alla prima udienza il Giudice assegnava alla parte attrice termine di 15 giorni per presentare la domanda di mediazione.

La mediazione aveva esito negativo e parte convenuta eccepiva l’incompetenza territoriale dell’organismo e la conseguente improcedibilità del giudizio.

In merito, il Tribunale ha così statuito:
  • Anche per le mediazioni delegate/demandate la domanda di mediazione va presentata presso un organismo territorialmente competente;
  • Il luogo della mediazione deve corrispondere al luogo del giudizio;
  • Le parti possono accordarsi per presentare una domanda congiunta di mediazione innanzi ad un organismo non territorialmente competente;
  • La parte invitata che non contesta l’incompetenza territoriale dell’organismo di mediazione acconsente implicitamente a tale deroga;
  • Nel caso di specie, parte convenuta ha partecipato alla mediazione, senza contestare l’incompetenza dell’organismo e ha, quindi, implicitamente prestato il proprio consenso alla deroga di competenza.
Per tali ragioni, tale eccezione non può essere accolta, ma sussiste comunque l’improcedibilità della domanda giudiziale a causa della mancata assistenza del difensore della parte opponente nella mediazione obbligatoria. *
 
 
 
 

Testo integrale:

Allegati:

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Chi è l'autore
Avv. Francesca  Caramia Mediatore Avv. Francesca Caramia
Ho conseguito la laurea con lode presso La Sapienza di Roma nel 2003; ho dedicato i primi anni della mia formazione al lungo e faticoso percorso notarile ed ora vivo a Bologna, dove esercito la professione di Avvocato dal 2014.
Il mio interesse verso le tecniche di comunicazione e di gestione dei conflitti mi ha avvicinato allo studio della mediazione; istituto in cui credo fermamente perché ritengo che un accordo condiviso dalle Parti rappresenti la migliore soluzione ad ogni problema.





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