Fattore P. Persona di Buscemi Giancarlo

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Dott. Giancarlo Buscemi

La mia vuole essere dunque un idea che ambisce a fornire uno Schema di superamento della crisi fondato sulla centralizzazione della persona,delle sue esigenze,della volontà di ben-essere nella comunità,prevenendo e affrontando il conflitto con questa preziosa risorsa e strumento che è la mediazione.

A cura del Mediatore Dott. Giancarlo Buscemi da Verona.
Letto 5008 dal 29/06/2013

Fattore 
P
PERSONA
La società contemporanea è una società impersonale, che non ha coscienza di sé e di quello che avviene intorno, ma vive tutto come un paesaggio,  che non chiede partecipazione né azione.Dei tre grandi temi enfatizzati dalla modernità (il primato dell'io, del nuovo, del successo),quello dominante l' attuale società propende al voyeurismo,  al disimpegno, ed è destinata al populismo del guardare. (censis25/06/2013)
E allora come per contrasto il mio pensiero vola dalla modernità ai saggi insegnamenti dell' antichità.
« Conosci te stesso »
(Iscrizione greca sul tempio dell'oracolo di Delfi) L'autocoscienza è definibile come l'attività riflessiva del pensiero con cui l' io diventa cosciente di sé, e a partire dalla quale poter avviare un processo di introspezione rivolto alla conoscenza degli aspetti più profondi dell'essere.
 Nella storia dell’umanità dunque c’e sempre stato un FATTORE che ha rivoluzionato il modo e lo stile di vivere e della vita stessa nel suo svilupparsi e nel suo divenire, condizionando quindi e modellando le scelte degli uomini nella libertà fino ai nostri giorni.
 Nessuno di noi ha la verità in tasca ne la bacchetta magica per risolvere i problemi che oggi ci schiacciano.
 Siamo però come dei “nani sulle spalle di Giganti” e dovremmo trarre profitto e soluzione per poter mettere in atto ciò che e’ l’atto libero, giusto, vero dell’uomo democratico partecipativo,solidale.Il gigante è la persona e la sua esperienza di vita. 
 Dovremmo poter mettere in atto l’eccellenza dell’esperienza umana.
 Ripartire dalla centralità della Persona, diversa dall’individuo, dal numero, dalla carne da macello, dal soggetto.
 Mettere al centro la persona e non l’economia il soldo, il danaro, gli interessi capitali.
 Ripartiamo dalla Persona che tende a sopravvivere, a vivere, a vivere bene, a vivere per sempre.
Poniamoci allora Alcune  importanti domande:" Quale visione della Persona abbiamo oggi?"( Antropologia)
 "Quale identità?"(Sociologia)
 "Quale considerazione in una società complessa e frammentata? "(Psicologia)
" Quale dimensione Spirituale Trascendente/Immanente escatologica ?" (Teologia)
 "Quale visione del mondo e quindi della persona oggi?" (Filosofia)

Fattore P Persona
 Parto da alcune considerazioni,che sono le risposte alle domande poste.
 Cosi come il Fattore E Elettricità ha cambiato il  modo di vivere della gente e delle persone
Cosi il fattore P Persona cambierà ancora una volta l’asse portante la prospettiva, la rotta del nostro futuro prossimo.
 Mentre ogni giorno ci scontriamo con l’incapacità di dare delle vere risposte percorribili, praticabili, se andiamo in chiesa davanti al nostro bisogno troviamo spesso la risposta: PREGHIAMO. Se andiamo in comune molto spesso troviamo la risposta” NON CI SONO SOLDI”
Bene, la risposta vera, davanti a mille difficoltà, credo sia: Ripartiamo dalla Persona, diamo noi stessi perche’ noi stessi,  la singola persona in dinamismo ed in sinergia positiva con le altre produce un moltiplicatore di solidarietà, di forza, di coraggio, di speranza nell’andare avanti verso un orizzonte percepito come buono, giusto, vero, libero dell’essere e vivere umano.
 Valorizziamo la Persona: Anziana, Giovane, nel corso della sua esistenza fino alla non autosufficienza che e’ sempre piu’ una realtà in crescita nel nostro Paese-Villaggio Globale- Italia.
 Cosa si può e si deve fare?
 Al centro non ci siano le banche e i loro interessi, ma ci siano Le Persone E ILTERRITORIO.
 Le banche non danno prestiti? Bene togliamoli i nostri depositi e formiamo una cassa per le Persone per il popolo, per il LAVORO.
 Non c’e’ lavoro? Ripartiamo non dai macro sistemi, ma dalla piccola e media impresa, ripartiamo dalla persona che e’ e rimane la prima e  piu’  grande RISORSA ANTICRISI.
 E’ la Persona che INTELLIGENTE – CAPACE- IMPEGNATA diventa produttiva di benessere per se e per la comunità
 E’ la persona che democraticamente sceglie e dà una svolta positiva.
 Com’e’ strutturata la Persona?
 La persona e’ un essere in relazione con se stesso, con gli altri, con il creato, con un essere superiore Dio.
 La Persona si realizza quindi nel suo massimo di relazione a 360gradi,<
 Il diverso modo di percepire la realtà porta a determinate scelte conseguenziali.
 Es. tipo di pianificazione demografica = tipologia di costruzione abitativa.
 Quale rapporto VERITA’ LIBERTA’ SINCERITA’ SPONTANEITA’?

 P. 


Mettendo al centro il valore della persona degna di diritti e doveri si può sviluppare un quadro di servizi che assolvono sia i bisogni fondamentale che secondari, sia i valori relativi e assoluti
Spinta B.  P. Attratto V.
Bisogni –Persona -Valori –
Alla richiesta di un bisogno
Si attende una risposta 
Alla richiesta di un Valore 
Si attende qualcosa che Attrae
Attrazzione ad una distanza ottimale tra persona e valore ,ne fuga in avanti ne sovrapposizione, coincidenza dei valori (cattura).
Oggi la crisi e’ economica ma soprattutto Etica Antropologica.
Mostrerò alcuni sentieri che potranno aprire a strade percorribili di umanità nell’unità di vita spirituale materiale : dove cioe’ lo spirito vitalizza le opere e le opere sono a servizio e per l’edificazione comune e personale.
Quando le risorse sono poche la via d’uscita  e ’  tornare alla Risorsa per eccellenza che e ’e resta la Persona Umana.
Dare noi stessi per la soluzione delle difficoltà dei problemi, nella solidarietà comunitaria.
Ogni Persona e’ ricca di risorse: Competenze, esperienze, ma sopratutto IL TEMPO.
 Per questo una esperienza eccellente e’ LA BANCA DEL TEMPO.
Altra esigenza che viene fuori dalla crisi oggi e ’ il LAVORO
Da mettere al primo posto tra le esigenze, in quanto il lavoro da dignita’ alla persona e ai suoi diritti. Senza lavoro non si ha potere contrattuale se pur nel servizio reciproco tra persone che lavorano scambiandosi dei beni per il benessere proprio e della società.
 Per questo una esperienza eccellente e’ IL CREA IMPRESE.
 Kit per far partire la persona in una delle 72 attività lavorative ( idraulico, muratore, elettricista, parrucchiere,  giardiniere, …..)con bisness plain prestiti bancari, regionali,europei,…
Lasciare le persone, per almeno tre anni, di guadagnare nell’avvio della propria attività. Costa di piu ’ un disoccupato che una persona che impara a lavorare e con il suo lavoro si mantiene lui e la sua famiglia. Le risorse cominciano a girare.
 Ma voi vi chiederete...ma cosa c'entra questo con la mediazione...c'entra eccome...perché Esigenza IMPRESCINDIBILE in tempi di crisi come i nostri  è  "La giustizia",un buon funzionamento della giustizia,cosa che non accade in Italia, dove piu ’ di 5ml.di procedimenti civili sono inevasi.
Processi lunghi 1369ore e piu ’.
Costi d’avvocato e di tribunali alti.Le imprese estere per paura non investono nel nostro paese,il mancato funzionamento del nostro sistema giudiziario accresce la sfiducia negli investitori .
La risposta e ’ MEDIAZIONE CIVILE ex lex 28/3/2010
Resa obbligatoria nuovamente obbligatoria, ripresa dai saggi e dal governo del fare.
Costi contenuti,tempi brevi, fino a 500 euro costo 0.
Tempi di evasione della pratica 3-4 mesi.
Si parte con 48.40euro.scaglione in base al valore della lite.Quindi tariffe invitanti,che vogliono incoraggiare e sostenere la diffusione della cultura della mediazione.
Possibilità di assistenza legale,poichè chi vuole può essere assistito da un avvocato.
Presenza ed incentivazione di Organismi Pubblici e Privati su tutto il territorio nazionale.
 La cultura della mediazione è un percorso dove si forniscono gli strumenti perche ’ la persona cammini con le proprie gambe. Insegnare a pescare. Interdipendenza tra pensiero e azione. Se Ascolto Dimentico, se scrivo ricordo,se faccio Capisco, e nella mediazione il soggetto è parte attiva,costruisce l' accordo.
 CIO CHE SI CAPISCE SI INTERIORIZZA E DIVENTA ESPERIENZA PREZIOSA,RISORSA UMANA, COMPETENZA.
La mediazione è un progetto da programmare.Ogni programma segua i seguenti passaggi:
Ideazione
Programmazzione
Realizzazione
Verifica
Fiesta
 Dove L’idea diventa programma
 Il programma si incarna nella realtà
Diventa organigramma
 L’organigramma diventa realizzazione del progetto
 Il progetto va verificato, corretto, rilanciato fino a diventare obiettivo raggiunto.
 Dalla verifica della realizzazione raggiunta si passa alla Fiesta o Festa della comunità.
La mia vuole essere dunque un idea che ambisce a fornire uno  Schema di superamento della crisi
                    fondato sulla centralizzazione della persona,delle sue esigenze,della volontà di ben-essere nella comunità,prevenendo e affrontando il conflitto con questa preziosa risorsa e strumento che è la mediazione.

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Chi è l'autore
Dott. Giancarlo Buscemi Mediatore Dott. Giancarlo Buscemi

Referente del Veneto per le Mediazioni UIL-Segretario Ambulatorio Medico,Docente Orientamento Psicosociopedagogico Interdisciplinare, Consulente Assicurativo Imprenditore, Geometra, Grafico Pubblicitario, Animatore, Educatore brevettato a livello Internazionale, Formatore, Ufficiale Giudiziario, Presidente di Cooperativa, Operatore Fiscale, Capo Lega, In Attivo, come Mediatore Civile, ho svolto 30 mediazioni con esito comunque positivo, materie di competenza, Sociologia, Antropologia, Psicolo...
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