Il termine per l'esperimento del procedimento di mediazione è ordinatorio

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Avv. Rossana Delbarba

Corte d'Appello civile di Firenze, sentenza del 13/01/2020

A cura del Mediatore Avv. Rossana Delbarba da Brescia.
Letto 3339 dal 23/01/2020

Commento:

Partendo dal presupposto che l’esperimento della mediazione è condizione di procedibilità per alcune tipologie di giudizi, è comunque necessario chiarire quale sia la natura del termine di 15g assegnato dal giudice per l’esperimento della procedura. In riferimento a detto termine, infatti, sussistono due orientamenti. Il primo, minoritario e più risalente nel tempo, che qualifica il termine di 15g come perentorio. Un altro, più recente e maggioritario, secondo il quale la natura del termine è, invece, ordinatoria. La Corte d’Appello di Firenze, con la sentenza in commento, si allinea a quanto già affermato dalla Corte d'appello Milano, 24 maggio 2017 e 4 luglio 2019, nel qualificare il termine come ordinatorio.
A giustificare tale qualificazione due argomenti. Da un lato, infatti, i termini sono perentori solo quando la legge li qualifica come tali. E nel caso del termine concesso dal giudice per l’avvio della mediazione ciò non accade. Dall’altro lato, invece, è la stessa funzione del termine che ne esclude implicitamente la perentorietà. Il termine, infatti, si riferisce al solo svolgimento e non alla instaurazione della procedura di mediazione. La domanda di mediazione, di conseguenza, ben può essere presentata oltre i 15 g concessi. Fondamentale è che il solo primo incontro si svolga entro l’udienza di rinvio fissata per l’effettivo svolgimento della mediazione.
 

Testo integrale:

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Chi è l'autore
Avv. Rossana Delbarba Mediatore Avv. Rossana Delbarba
Si sa, l’Italia è conosciuta nel mondo per la buona cucina, l’arte e la cultura, il calcio, la bellezza e…. per i LITIGI!
Già, perché gli italiani sono creativi, generosi, simpatici, passionali, ma anche testardi, contraddittori e individualisti.
Ed è proprio la nostra indole a portarci ad avere numerosi contrasti e diverbi che spesso finiscono nelle aule giudiziarie.
Tutto questo ha generato in me la curiosità di conoscere la Legge; così, nel 2006 mi sono laureata in giurisprudenza presso l...
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